Per chi stiamo progettando?

In questo articolo, esploreremo cosa significa progettare tenendo conto delle esigenze del cliente e come questo differisce dal progettare per chi poi deve mettere mano al codice. Analizzeremo le sfide che possono sorgere lungo il percorso e le pratiche per mantenere una comunicazione chiara tra design e sviluppo, così da consegnare prodotti di qualità, allineati alla visione del cliente e tecnicamente realizzabili.

Nel ciclo di vita di un progetto software, il design gioca un ruolo fondamentale. Ma per chi stiamo davvero progettando? La risposta non è sempre scontata, poiché un designer si trova a dover rispondere alle esigenze di diversi clienti, ognuno con le proprie aspettative e bisogni specifici.

Da una parte c’è l’utente finale, che deve sempre essere al centro del processo di design, con l’obiettivo di garantire un’esperienza intuitiva e coinvolgente. Poi c’è il cliente, che può coincidere o meno con l’utente finale, e che spesso ha una visione chiara del prodotto, anche se non sempre accompagnata da una conoscenza tecnica approfondita. E infine, ci sono gli sviluppatori, responsabili della concretizzazione di questa visione, che hanno bisogno di specifiche precise e di un design che sia veloce da implementare.

In CodicePlastico, dove l’approccio Agile è il nostro pane quotidiano, il designer deve saper navigare tra queste diverse esigenze e bilanciare le richieste di tutti. È un gioco di equilibrio continuo.

Progettare con il cliente in mente

Quando progettiamo pensando al cliente, il nostro compito è tradurre la sua visione in un prodotto che non solo risponda alle sue esigenze di business, ma che sia anche in linea con il brand e che soddisfi i suoi utenti finali. Ma anche quando un cliente ha una visione chiara di cosa vuole, non sempre ha una comprensione completa delle sfide tecniche che potremmo incontrare lungo il percorso.

Capire la visione

Il primo passo è capire cosa il cliente desidera ottenere dal progetto. Non si tratta solo di raccogliere requisiti su un foglio Excel; dobbiamo immergerci nel contesto del cliente, comprendere il mercato in cui opera, i suoi obiettivi e le aspettative che ha per il prodotto finale.

Un metodo efficace per farlo, è organizzare workshop o interviste con il cliente e i suoi stakeholder. In questi incontri, possiamo esplorare insieme la visione del prodotto, definire le priorità e individuare eventuali limitazioni o preoccupazioni che potrebbero influire sulla realizzazione.

Strumenti come user personas e customer journey ci aiutano a visualizzare chi sono gli utenti finali e come interagiranno con il prodotto. Questo ci permette di mantenere l’utente al centro del processo, anche mentre lavoriamo per soddisfare le aspettative del cliente.

Tradurre la visione in design

Una volta compresa la visione del cliente, è il momento di tradurla in un design che non sia solo bello da vedere, ma anche funzionale e pratico.

I prototipi giocano un ruolo importante in questa fase: permettono al cliente di visualizzare come sarà il prodotto finito, o perlomeno la sua struttura, e ci danno una base solida per la raccolta di feedback. Così possiamo evitare sorprese e ritardi nelle fasi successive del progetto.

Progettare per il cliente è un processo iterativo. Non si tratta solo di creare un design perfetto al primo tentativo, ma di adattare e migliorare il design in base ai feedback ricevuti. La capacità di essere flessibili e di cambiare rotta quando necessario è fondamentale per il successo del progetto

Gestire le aspettative

Una delle sfide nel progettare per il cliente è la gestione delle aspettative. È importante comunicare in modo chiaro cosa è possibile ottenere con il design proposto, quali sono i limiti tecnici e come questi potrebbero influenzare il risultato finale.

Essere chiari su ciò che si può fare e ciò che non è possibile, trovando un equilibrio tra i desideri del cliente e le reali possibilità tecniche, aiuta a evitare malintesi e a costruire una relazione di fiducia. Questo approccio trasparente è cruciale per garantire che il cliente sia coinvolto e allineato con le decisioni prese.

A volte, può essere utile spiegare al cliente perché determinate scelte di design sono necessarie o perché alcune idee potrebbero non essere realizzabili. Questo non solo aiuta a gestire le aspettative, ma fa sentire il cliente parte del processo.

Progettare per gli sviluppatori: facilitare l’implementazione

Dopo aver definito una visione chiara con il cliente, dobbiamo tradurre il design in specifiche tecniche che siano facilmente implementabili dal team di sviluppo. In questa fase, il nostro obiettivo è assicurarci che ogni aspetto del design sia chiaro, pratico e tecnicamente realizzabile.

Tradurre la visione in specifiche tecniche

Passare dalla visione del cliente al codice significa documentare il design in modo chiaro e dettagliato, così che gli sviluppatori possano capirlo e implementarlo.

Creare design system e guide di stile, quando possibile, ci aiuta a standardizzare gli elementi visivi e funzionali, rendendo più facile per gli sviluppatori implementare il design in modo coerente. È essenziale fornire una documentazione dettagliata per i componenti del design, specificando il comportamento e le interazioni. Lasciare note e commenti nel prototipo può aiutare a chiarire le logiche di funzionamento e a evitare incomprensioni durante lo sviluppo.

Utilizzare strumenti di collaborazione efficaci: Figma

Collaborare in modo efficace significa avere gli strumenti giusti per condividere il lavoro e facilitare la comunicazione. Strumenti come Figma, con la sua modalità Dev, permettono agli sviluppatori di ispezionare direttamente i dettagli del design, come misure, colori e tipografia, e di estrarre il codice CSS necessario, riducendo i passaggi intermedi e minimizzando il rischio di errore.

Collaborazione continua e iterazione

In un ambiente Agile, design e sviluppo vanno di pari passo e serve una collaborazione costante tra i team, dove il feedback è veloce e le iterazioni sono frequenti. Fissare meeting regolari tra designer e sviluppatori è un modo per affrontare insieme le sfide tecniche e risolvere eventuali problemi. Sono momenti importanti per discutere apertamente, capire si è tutti allineati su ciò che il cliente si aspetta e su cosa è realmente possibile fare, assicurandosi che il progetto vada avanti senza intoppi.

Durante lo sviluppo, è importante che i designer siano pronti a fornire supporto e ad adattare il design in base al feedback degli sviluppatori. Saper reagire rapidamente alle necessità dei developer, adattando magari qualche aspetto del layout o modificando un componente, è cruciale.

Facilitare l’Implementazione

Il design deve essere realizzabile, senza compromessi sulla qualità o l’esperienza utente. Progettare componenti che possono essere facilmente riutilizzati o adattati ai diversi contesti del prodotto aiuta a mantenere coerenza e a ridurre i tempi di sviluppo.

Inoltre, fornire prototipi interattivi e flussi agli sviluppatori può essere utile per chiarire come devono funzionare le interazioni più complesse, aiutando a visualizzare le transizioni e i comportamenti dinamici, riducendo il rischio di interpretazioni errate.

Le sfide comuni e come superarle

Bilanciare le esigenze del cliente e degli sviluppatori è una sfida continua in qualsiasi progetto software. Le priorità di uno possono entrare in conflitto con quelle dell’altro, e il nostro compito è quello di navigare queste dinamiche per garantire che il risultato finale sia soddisfacente per tutti.

Allineamento delle aspettative

Le aspettative del cliente possono essere ambiziose o poco realistiche dal punto di vista tecnico. D’altro canto, gli sviluppatori devono fare i conti con vincoli di tempo, budget e tecnologia, che potrebbero non essere immediatamente comprensibili al cliente.

Mantenere un dialogo aperto tra cliente, designer e sviluppatore è essenziale. Organizzare incontri regolari durante le varie fasi del progetto ci aiuta a discutere i progressi, rivedere le aspettative e assicurarsi che tutti siano sulla stessa lunghezza d’onda.

Gestione dei cambiamenti

In un ambiente Agile, i cambiamenti sono frequenti e spesso necessari. Tuttavia, ogni modifica richiesta dal cliente o derivante dall’evoluzione del progetto può influire sul design e sui tempi di implementazione. Per questo è importante adottare un approccio flessibile che consenta di rispondere ai cambiamenti senza compromettere la qualità complessiva del prodotto. Creare componenti riutilizzabili, ad esempio, può facilitare l’integrazione delle modifiche, rendendo il processo più fluido.

Prevedere dei margini di tempo nei piani di progetto per gestire le modifiche e iterare rapidamente il design può fare la differenza. Questo tempo extra consente al team di adattarsi senza mettere a rischio le scadenze.

Facilitare la comunicazione tra team

La comunicazione tra designer e sviluppatori può essere complicata, specialmente quando i due team parlano linguaggi diversi o hanno priorità contrastanti. È qui che entrano in gioco gli strumenti di collaborazione come Figma. Utilizzare piattaforme condivise consente sia ai designer che agli sviluppatori di lavorare sullo stesso file, migliorando la comunicazione e riducendo le discrepanze.

Organizzare sessioni di formazione in cui designer e sviluppatori possano imparare le basi del lavoro dell’altro può aiutare a creare una comprensione reciproca e rafforzare la collaborazione del team.


Conclusione

Progettare per clienti e sviluppatori richiede un delicato equilibrio tra diverse aspettative e visioni che possono a volte essere in contrasto. Il successo di un progetto non dipende solo dalla qualità del design o da una implementazione tecnica perfetta, ma dalla capacità di collaborare in modo efficace e di adattarsi alle sfide che si presentano lungo il percorso.

Tenere sempre l’utente finale al centro, comunicare in modo trasparente con il cliente e fornire agli sviluppatori gli strumenti e le informazioni di cui hanno bisogno sono tutte pratiche fondamentali per creare prodotti che siano funzionali, robusti e in linea con la visione condivisa.