Noi sviluppatori ci definiamo Continuous Learner in quanto il mondo dello sviluppo software richiede un apprendimento continuo. Nuove tecnologie, nuovi progetti, evoluzioni e riorganizzazioni sono all’ordine del giorno. L’eccessivo carico cognitivo però, può trasformarsi in un ostacolo insidioso.
Nello studio, nei passaggi di consegne, nelle presentazioni e nella comunicazione in generale è necessario adottare strategie per ridurre lo sforzo mentale legato a complessità intrinseche, strumenti mal progettati, comunicazione poco efficace e contesti frammentati. Attraverso esempi pratici e principi tratti dalla teoria del carico cognitivo, cercheremo di capire l’entità del problema, quanto grava su di noi e sui nostri team, e vedremo come alcuni accorgimenti ci aiuteranno ad essere davvero “continuous learner” senza compromettere produttività e benessere mentale.
Biografia:
Sviluppatore backend .net senior, appassionato di architetture software, attratto da tutte le possibili novità tecnologiche e costantemente alla ricerca di un pretesto per metterle in produzione. Da sempre stregato dal mondo API e dall’actor model, ho un pensiero fisso: perchè per tutte le ultime novità del mondo informatico c’è sempre una teoria, uno studio o un articolo di Martin Fowler che risale a qualche decina di anni prima?! Oltre agli aspetti tecnici mi interesso di altre tematiche quali product ownership, leadership e metodologie agili.