Molto spesso, e sempre più di frequente, mi viene posta questa domanda: “perché MongoDb?”
Cercando in rete, ciò che più attira l’attenzione, in merito ai perchè del mondo nosql, sono grossi paroloni che fanno quasi paura al solo pensiero. Uno su tutti la scalabilità. Faccio fatica a credere che la necessitá di abbracciare un cambio di filosofia cosí radicale sia dettato solo da un requisito di scalabilitá cosí spinto ed estremo, che una buona/corretta configurazione e gestione di un db relazionale non possa garantire (almeno nel 95% dei casi). Suvvia, non avremo sempre tutti le stesse necessità di facebook, twitter and so on…
Ma allora perchè MongoDb? Perchè “dimenticare” tutte le conoscenze acquisite negli ultimi anni, buttare le notti insonni a capire come ottimizzare le query prodotte dall’ORM di turno…?
Per una cosa semplicissima: la semplicità 🙂 La semplicità di installazione, configurazione, manutenzione ed interazione che MongoDb ci permette. Questa è LA risposta alla fatidica domanda ed è per questo che sempre più spesso mi trovo a “consigliarlo” e ad adottarlo (ovviamente anche la scelta di un db nosql non può e non deve essere assolutistica) nei progetto che ci coinvolgono.