Abstract
I microservizi, tanto di moda negli ultimi anni, risolvono dei problemi ma ne creano inevitabilmente degli altri. Aumenta per esempio la complessità nell’orchestrazione delle varie componenti in gioco e la comunicazione tra i vari servizi, come in tutti i sistemi distribuiti, può diventare una nota dolente.
Kubernetes è un ottimo alleato ma la complessità resta.
E se potessimo sfruttare “tutto questo” senza nemmeno sapere di utilizzare K8s?