Giovedì e venerdì scorso, come ormai tutti sanno, si sono tenuti presso il nuovo innovation campus di Microsoft, i community days.
Non ho parole per descrivere questo evento: fe-no-me-na-le!!!! Veramente tutto oltre le più rosee aspettative: l’organizzazione, la location, la partecipazione, gli argomenti delle varie sessioni, lo spirito community. Un grazie di cuore agli organizzatori, Andrea e Daniele (in rigoroso ordine alfabetico) e a tutto lo staff in generale, per l’impegno e la massima disponibilità per rendere questa conferenza veramente unica.
Tra le altre cose ho avuto anche la possibilità e l’onore di partecipare in qualità di speaker, con una sessione “particolare”. In questa sessione abbiamo cercato di vedere come evolvere da un domain model anemico (ma può esistere un domain model anemico? se è un domain model non credo possa essere anche anemico, boh?!?!?), ad un domain model con aggregate e bounded context ben definiti. Abbiamo visto come un database documentale, come MongoDb, possa rendere friction-less la parte di persistenza, permettendoci di concentrarci sulla “ciccia”, ovvero sulla parte di behavior del nostro dominio.
La cosa che più mi ha fatto piacere è vedere l’estremo interesse dei partecipanti e l’entusiasmo che queste tematiche hanno suscitato nella platea.
DDD è un argomento caldo, se ne parla (troppo) da tempo è ora di vedere anche un po’ di codice 🙂 State sintonizzati su questo blog e soprattutto non dimenticatevi di iscrivervi al primo evento che stiamo organizzando con guisa…anche lì ne vedremo delle belle!!!